Il pasticcere

DalmassoCresciuto in ambiente professionale, il papà Dalmasso Giuseppe è titolare dell'omonima pasticceria dal 1963 ad Almese (To).

Nel 1987, a 15 anni, consegue l'attestato della scuola Tecnica Statale per l'Arte Bianca e Industria dolciaria di Torino. Dal primo corso di specializzazione, seguito nel 1988 a Torino con il Maestro Guido Bellissima, ne sono seguiti svariati. A partire dal 1990, partecipa a numerosi concorsi nazionali e internazionali e dal 1994 al 1997 frequenta un corso di pittura presso l'atelier del pittore Vinicio Perugia.

Nel 1991 rappresenta l'Italia al concorso Juniores Gran Prix della Patisserie a Lione, ottenendo un ottimo risultato internazionale a soli 17 anni.

Nel 1992 vince il primo premio nazionale juniores “Pasqua in cioccolato” al Sigep di Rimini.

Nel 1994 vince al Miad di Milano le selezioni per la nazionale pasticceri juniores.

Nel 1995 partecipa al Mondiale Juniores a Tokyo, ottenendo un brillante risultato.

A tutto questo segue un lungo periodo di pausa, per concentrare l'attenzione sull'apertura della propria pasticceria ad Avigliana, a soli 23 anni.

Il pasticcere

Nel 2006 entra a far parte della prestigiosa Accademia Maestri Pasticceri Italiani.

Nel 2008 vince le selezioni del Club Italia Coupe du Monde de la Pâtisserie, al Sigep di Rimini.

Nel 2009 vince la Medaglia d'Argento al più prestigioso concorso di pasticceria internazionale: La Coupe du Monde de la Pâtisserie.

Nel 2009 vince la medaglia d'oro con la torta Ninsola, durante il simposio dell'Accademia Maestri Pasticceri Italiani.

Nel 2010 partecipa come relatore al Word Pastry forum di Phoenix (USA - Arizona) tenendo un corso sui “gelati e sorbetti italiani”.

Nel 2011 allena, insieme al Presidente del Club Italia, la squadra che partecipa ai mondiali di Pasticceria di Lione, contribuendo alla vittoria della seconda medaglia d'argento consecutiva per il Club Italia.

Nel 2011/2012 viene eletto “Pasticcere dell'Anno” - trofeo Pavoni dall'Accademia Maestri Pasticceri Italiani, al teatro Regio di Parma.

Nel 2012 viene nominato direttore tecnico del Club Coupe du Monde sezione Italia.

Nel 2013 allena la squadra Italiana che partecipa alla Coupe du Monde, conquistando la medaglia di bronzo.

Nel 2015 contribuisce - come direttore tecnico del Club Italia - alla conquista della medaglia d'oro vinta dalla squadra Italiana.

Nel 2016 Alessandro Dalmasso diventa il nuovo presidente del Club Coupe Du Monde de la Pâtisserie per la sezione Italia succedendo al Maestro Gino Fabbri.

Nel 2017 apre il nuovo punto vendita a Rivoli (Torino) con una nuova impostazione dell’esposizione della pasticceria Mignon.

Nel 2018 viene nominato Direttore Tecnico del concorso “Premio Pasticceria Giovani”.

Nel 2019 contribuisce - come Presidente e allenatore della squadra italiana di pasticceria - alla conquista della Medaglia di bronzo al Campionato mondiale di Pasticceria a Lione.

Nel 2021 l’Italia vince la Medaglia D’oro al Campionato mondiale di pasticceria di Lione: Alessandro Dalmasso in veste di capitano, con Andrea Restuccia, Lorenzo Puca e Massimo Pica, sono Campioni del mondo, battendo per la prima volta la Francia.

Sempre nel 2021 la prestigiosa Guida del Gambero Rosso, Pasticceri & Pasticcerie gli assegna le “3 torte” come migliore pasticceria d’Italia, conferendogli il massimo punteggio.

Nel 2022 La Fondazione Cologni premia Alessandro con il riconoscimento MAM - Maestro d’Arte e Mestiere, in qualità di uno dei più significativi protagonisti dell'artigianato di eccellenza in Italia.

Infine, sempre nello stesso anno, gli viene riconfermato dal Gambero Rosso il primo posto della Guida “Pasticceri & Pasticcerie” con “tre torte” e il punteggio più alto.

 


La filosofia di Alessandro è:
"Fare alta qualità in Pasticceria. Ogni singolo prodotto va curato nei minimi dettagli e in ogni fase di preparazione. La qualità, per me, è l'unione di materie prime selezionate personalmente, competenze tecniche, studio, ricerca continua e passione smisurata per il mio lavoro. Il gusto, che nasce dai miei prodotti, dev'essere un dolce ricordo indimenticabile."